16 agosto 2018 / Moda

L’Eleganza di un passo

Si dice che in media una donna si innamori 7 volte nella vita, 6 di queste di scarpe!

Solo 6 volte?! IMPOSSIBILE!

Riconosciuto e amato, binomio perfetto tra qualità e bellezza, il sandalo caprese ha da sempre fatto breccia nel cuore di tante donne e non solo.

Ma DOVE Nasce?

Inizialmente utilizzato per proteggere i piedi da pericoli e intemperie, il primo sandalo risale ai tempi degli egizi nella "tavoletta di Narmer” (3000 a.c.).

Tuttavia la storia dei sandali capresi parte con gli antichi romani o meglio con l’imperatore Tiberio che indossava, sull’isola di capri dei sandali con suola rigida e con strisce di pelle che avvolgevano la caviglia.

Da lì un’apoteosi di creatività: gli artigiani isolani cominciarono a sfoggiare design e stili inconfondibili senza abbandonare il punto di partenza. 

Ed ecco che, posto giusto e momento giusto, vollero la direttrice di Vogue America in Campania. Diana Vreeland nei primi anni ’40 arrivò agli scavi di Pompei e fu rapita da una pittura murale che raffigurava una schiava con sandali infradito. Si recò poi a Capri e trovò artigiani già “al Passo”. 

Il “prodotto dall’eleganza unica” comici a fare il giro del mondo e sull’isola non c’era una sola donna sprovvista. 

Ad oggi imitato e amato, quel Sandalo formato da più strati di suole di cuoio cucite tra loro con listini di pelle e/o applicazioni è divenuto un must have e non esiste vicoletto, città o luogo in costiera che non presenta una piccola bottega ed un appassionato artigiano pronto a realizzare un sandalo su misura per voi. 

Noi del Melrose ci siamo rivolte a Siniscalchi, brand che rappresenta la storia di Sorrento, che con abilità ci ha realizzato un sandalo di incomparabile bellezza. 

Ed ora, allacciate i cinturini e… Via!