29 novembre 2019 / Viaggi, Tendenze

Napoli e la Superstizione

Napoletano: Allora? Presi i biglietti per venire a Napoli?
Turista: Non mi far pensare, i biglietti che ho comprato la prima volta non li ho potuti usare perché ho avuto un importante impegno di lavoro.
Napoletano: … che hai comprato la prima volta?
Turista: si, perché li ho acquistati una seconda volta ma, Sciopero dei treni!
Napoletano: Wua, Ma teniss’ l’uocchie ‘ncuoll?
Turista: cosa?
Napoletano: hai ragione, dimentico che chi non è Napoletano queste cose non può capirle.
Ti spiego…Napoli è la città della Superstizione. Ognuno pensa che il fine ultimo di un evento sia legato a qualcosa da cui scaturisce negatività o positività. Dire di avere: “gli occhi addosso” come ho precedentemente affermato in dialetto, era proprio per dire che qualcuno ti ha impedito tramite qualche tecnica superstiziosa in questo caso di venire a Napoli.
Ma è solo una delle tante cose che si dice riguardo il malocchio.
Turista: il malocchio??
Napoletano: si, un modo diverso per dire di “guardare male” qualcuno, volendo generare intenzionalmente problemi e danni alla persona interessata.
Sembra un’assurdita ma pensa che a Napoli anche se non tutti ci credono, ognuno tende a pensare che se gli capita qualcosa di negativo è solo perché qualcuno gli ha messo “gli occhi addosso”.
È come se fosse un intercalare oggi giorno, diventato poi un vero e proprio modo di dire.
Turista: assurdo! Faccio sempre più fatica a capire voi napoletani è come se viveste in un mondo tutto vostro, fatto di credenze, tradizioni, cultura, arte… niente e nessuno sarebbe in grado di assomigliarvi.
Napoletano: non vorrei dirlo, ma è proprio così. Napoli per capirla, devi viverla. Non basta camminare sul lungo mare, non basta mangiare una pizza, non basta pensare se andare a fare un giro ai quartieri spagnoli possa essere o meno la scelta giusta solo perché tutti dicono che è “pericoloso”…
Il giro sul lungomare lo devi fare guardando il vesuvio e bevendo una birra mentre mangi taralli caldi “’nzogna e pepe”, la pizza la devi mangiare nel centro storico laddove tutto sembra esser rimasto come nel passato, come se camminando per i vicoletti qualcuno ci stesse raccontando la sua storia e, ai quartieri spagnoli ci devi andare consapevole che quella zona di Napoli non è altro che una delle mille realtà nelle quali a Napoli puoi imbatterti …
Turista: spero di riuscire a Venire nel periodo di Natale, così da andare a vedere anche San Gregorio Armeno, come mi dicesti la volta scorsa.
Napoletano: si dai così compriamo una Tombola e ti faccio vedere come a Natale, le credenze e i modi di dire Napoletani, entrano nelle case di tutti anche se solo per gioco.
Turista: cosa centra adesso la tombola? È quel gioco con tutti quei numeretti?
Napoletano: esatto. Ogni numero corrisponde a qualcosa che solo i napoletani possono capire.
Turista:tipo?

Napoletano: tipo a te è successo il 17 ma se tieni il 16 e riesci a venire il 25, insieme facimm 20!

Turista: ok, mi arrendo!
Napoletano + Turista: 😂 😂 😂 

Ornella Donatellis 

#MelRoseFriends